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41 quesiti trovati
Sanatorie fiscali
La definizione agevolata, di cui ai commi da 153 a 159 della legge 197/2022, può riguardare anche gli avvisi bonari da controllo automatico sulle Lipe ( liquidazioni periodiche) Iva?
Il ravvedimento speciale, previsto dalla legge di Bilancio 2023, comprende anche gli omessi versamenti per cui non sono arrivati ancora gli avvisi bonari? O riguarda solamente versamenti da dichiarazioni infedeli o fraudolente? grazie
Nel procedimento di accertamento con adesione "agevolata", ex articolo 1, comma 179, della legge 197/2022, si chiede se, nel silenzio della disposizione, siano dovuti anche gli interessi relativi all'imposta definita.
Un contribuente ha ricevuto avviso di rettifica e liquidazione di maggiore imposta in materia di successione; il 15.11.2022 ha deciso di definire la vertenza (il termine di impugnazione scadeva il 22.11.2022) con sottoscrizione dell'accertamento con adesione, rateizzando il dovuto in 16 rate trimestrali, la prima pagata il 23.11.2022. Volevamo sapere se la legge 197/2022 preveda la possibilità di avvalersi della stessa anche nel caso di specie (laddove l'adempimento della rateizzazione sia regolare), mediante un ricalcolo delle sanzioni ridotte a 1/18. Infatti, se la precedente sanatoria era espressamente estesa anche a tale ipotesi, ci si chiede se la legge di Bilancio 2023 sia in qualche modo applicabile alla fattispecie esposta.
Si chiede se è possibile fruire della rottamazione quater in merito a cartelle relative all'Imu.
Considerato che sia il comma 153 che il comma 155 dell'articolo 1 della legge 197/2022 (di Bilancio per il 2023) fanno riferimento alle somme dovute a seguito di controllo automatizzato delle dichiarazioni richieste con le comunicazioni previste dagli articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e 54-bis del Dpr 633/1972, chiedo se possono essere definiti anche gli avvisi bonari ex articolo 54-bis del Dpr 633/1972, relativi alle comunicazioni delle Lipe (liquidazioni periodiche) Iva, non trattandosi di dichiarazioni.
Si può ricorrere alla sanatoria degli avvisi bonari anche per mancati versamenti delle Lipe?
La riduzione delle sanzioni dal 10 al 3 per cento - relativamente agli avvisi bonari da controllo automatizzato, disciplinato dagli articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e 54-bis del Dpr 633/1972 - viene considerata aiuto di Stato e, quindi, si dovrà presentare successivamente l'autodichiarazione in tema di aiuti di Stato?
Una comunicazione ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973, in merito alla liquidazione del modello 770/2019 (per l'anno d'imposta 2018), notificata a gennaio 2023, resta esclusa dalla definizione agevolata? Il ritardo nella notifica inficia la definizione agevolata?
In seguito a un giudizio di primo grado è risultata soccombente l'agenzia delle Entrate, che però è risultata vittoriosa in seguito alla pronuncia di secondo grado, depositata il 14/12/2022. Si chiede se si può considerare di essere in una situazione di lite pendente, prima di procedere con il ricorso in Cassazione, e a quale definizione agevolata è possibile accedere.
Si chiede se è possibile beneficiare della definizione agevolata degli avvisi bonari per comunicazioni ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973, notificate a gennaio 2023 e relative alla dichiarazione dei redditi 2017 (per il periodo d'imposta 2016). Si precisa che per tale dichiarazione è stata presentata la dichiarazione integrativa nel corso del 2019.
In caso di rateazione in corso per il pagamento di un avviso bonario, se il contribuente che intende procedere alla definizione agevolata dello stesso ha già provveduto al pagamento della rata con scadenza gennaio 2023, tale rata va considerata quale importo già pagato, o anche su questa vanno ridefinite le sanzioni?
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