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1830 quesiti trovati
Privacy e Compliance
Nel febbraio 2022 ho emesso un assegno di 6mila euro omettendo la dicitura “Non trasferibile”. La banca ha segnalato il fatto all’Ufficio antiriciclaggio il quale mi ha inviato un atto di contestazione di infrazione al Dlgs 231/2007. Nella contestazione mi veniva indicata la possibilità di far pervenire entro 30 giorni deduzioni difensive corredate da idonea documentazione e di richiedere audizione. Mi veniva inoltre indicata la possibilità di aderire, entro 60 giorni, all’oblazione mediante versamento di una somma di circa 1.200 euro. Entro il termine di 30 giorni ho inviato la mia memoria difensiva e la richiesta di audizione. In assenza di risposta da parte dell’ufficio, all’approssimarsi del termine dei 60 giorni, ho effettuato il versamento dell’importo a titolo di oblazione. Dopo circa 18 mesi dalla richiesta, l’Ufficio antiriciclaggio mi ha inviato un invito a presentarmi per l’audizione. Nel caso le mie argomentazioni difensive venissero accolte, potrò recuperare l’importo dell’oblazione? In caso negativo sarei titolato a richiedere un risarcimento per l’evidente ritardo nella risposta senza il quale forse avrei potuto evitare il versamento di quella somma?
Responsabilità e risarcimento
Tizio sottoscrive una polizza infortuni per suo figlio. La polizza indica in una tabella il tipo di copertura e i limiti di indennizzo in caso di invalidità permanente. Si verifica un infortunio a carico del figlio di Tizio. Il medico fiduciario dell’assicuratrice sottopone il ragazzo a visita e conclude che la lesione riscontrata non è in nesso causale con l’evento. In quanto tempo si prescrive il diritto di agire in giudizio per ottenere che l’assicurazione versi l’indennizzo previsto? Chi può promuovere la controversia? Il contraente della polizza e/o l’assicurato?
Successioni e donazioni
L'unico erede del defunto apprende del decesso dopo tre anni. Il relativo conto corrente risulta pressoché azzerato per due addebiti mensili relativi a finanziamenti, uno della stessa banca e l'altro di una banca terza. Risulta che la banca era a conoscenza del decesso a seguito della comunicazione dell'Inps con la quale veniva disposta la restituzione dell'ultima pensione con causale "decesso". Poiché la morte del mandante costituisce una delle cause di estinzione del mandato (articolo 1722 del Codice civile, primo comma, n. 4), dovrebbe conseguire che l’intermediario avrebbe dovuto astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore operazione, in attesa di eccepire la compensazione con il proprio credito in sede di liquidazione successoria. Tra l'altrol'intermediario avrebbe dovuto porre un blocco dare sul conto corrente proprio per scongiurare il verificarsi di quanto poi accaduto. Si chiede se l'erede possa ragionevolmente pretendere la ricostituzione della provvista come alla data del decesso, pur non essendo stato il decesso comunicato da quest'ultimo (che non ne era a conoscenza) ma comunque desumibile da atto di terzi.
Diritto societario
L'applicazione della disciplina dell'equo compenso ai membri del collegio sindacale delle società per azioni, prevede l'applicazione del tetto di 60mila euro?
Nel 2013, mia sorella e io abbiamo ereditato da nostro padre il suo terzo di un compendio immobiliare, costituito da case e terreni agricoli. Attualmente, il compendio è indiviso tra nove coeredi, figli e nipoti dei tre fratelli a suo tempo proprietari. Data la mia età avanzata e la lontananza dal luogo in cui è ubicato il compendio, vorrei cedere a titolo gratuito il mio sesto (un terzo diviso due) a mia sorella, che, invece, risiede vicino al suddetto compendio. Preciso di essere coniugato in regime di separazione dei beni e di avere un unico figlio. Sia mia moglie sia mio figlio sono d'accordo sulla cessione della quota a mia sorella. Posso procedere a questa cessione in favore di mia sorella, e con quali modalità?
Contabilità, bilancio e Nfr
Nel caso di tabaccai che ricevono l'aggio per la vendita di generi di monopolio, e hanno la contabilità semplificata in regime della registrazione, gli aggi determinati a dicembre, ma accreditati al 1° gennaio 2024, entrano - ai fini dei ricavi e dell'Iva (anche se fuori campo Iva) - nell'anno 2023 o nel 2024?
Dobbiamo dismettere alcuni cespiti che sono andati smarriti nel corso degli anni. Dato che si tratta di beni di un valore entro i 10mila euro, dovremmo ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio. In questa fattispecie, è necessario - per evitare la presunzione di cessione del bene - allegare la denuncia di smarrimento o è sufficiente l'autocertificazione della dismissione dei cespiti, da inviare all'agenzia delle Entrate?
Marchi, brevetti, diritto d'autore
Una start up vorrebbe brevettare una nuova tecnologia. In particolare, si tratta di un sistema informatico che, tramite un programma di intelligenza artificiale che gestisce grandi quantità di dati, fornisce servizi agli utenti per l'organizzazione e la gestione di matrimoni (wedding planner). Vorremmo capire quale sia il migliore strumento per tutelare la proprietà intellettuale e se è possibile brevettare questo sistema informatico in Europa.
Nello statuto di una Srls (Società a responsabilità limitata semplificata) nulla è disciplinato in merito alle modalità di tenuta delle assemblee. Qualora, per esempio, questa approvasse il bilancio mediante assemblea telematica, tale delibera sarebbe valida?
Vorrei sapere se un commercialista, ai fini dell'antiriciclaggio, debba inserire nel fascicolo della clientela il mandato professionale per l'attività di elaborazione di cedolini paga e adempimenti connessi (apertura di posizioni presso enti previdenziali eccetera). Analogamente, un centro elaborazione dati contabili deve inserire il mandato nel fascicolo della clientela?
Un'impresa edile individuale nel 2023 ha fatturato 600mila euro. Tra i lavori edili eseguiti ci sono solo quelli di ristrutturazioni edilizie per conto di privati e non esistono costruzioni o vendita di appartamenti. Si chiede se tale attività è da annoverare tra le prestazioni di servizi, e quindi con l’obbligo dal 2024 di adottare la contabilità ordinaria e il regime Iva mensile (per il superamento del tetto di 500mila euro), oppure se si tratta di produzione di beni, il che permetterebbe all'impresa di rimanere nel 2024 in regime di contabilità semplificata (regime di cassa), stante il fatturato 2023 inferiore a 800mila euro.
Si chiede chi sono i soggetti abilitati alla redazione della perizia asseverata giurata del patrimonio sociale di una società, ai fini della rivalutazione delle partecipazioni sociali per il 2024.
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