Cantieri, obblighi di legge prevalenti sulla privacy

Sono un libero professionista e lavoro nei cantieri edili sia come direttore lavori che come coordinatore della sicurezza. Per questa attività mi capita di effettuare fotografie per verificare lo stato di avanzamento delle opere e per la redazione dei verbali di sopralluogo in cantiere.Chiedo quale sia il limite imposto della normativa sulla privacy nel fotografare i lavoratori (eventualmente anche in volto) e poi conservare e inserire tali immagini in verbali che vengono trasmessi a tutti i soggetti coinvolti nel "processo" cantieristico (committenti, responsabili dei procedimenti, imprese affidatarie e/o esecutrici eccetera).

Diritto dell'economia

Sto scrivendo un libro sul mio paese, raccogliendo testimonianze, racconti, foto eccetera. Nel libro vengono citati uomini e donne con nome e cognome, e le testimonianze vengono riportate specificando la persona che le ha rilasciate. Sono racconti di vita quotidiana, relativi a persone che abitavano in un paese di campagna, e non sono riportati particolari strettamente personali.Posso riportare i nomi e cognomi e pubblicare le foto senza violare la legge sulla privacy? In caso di risposta positiva, devo comunque fare firmare agli interessati un consenso per tutelarmi?

I confini posti alla privacy su saggi di interesse locale

Alcuni enti pubblici, nel pubblicare sul loro sito internet ordinanze di demolizione di immobili realizzati senza titolo abilitativo o in difformità da questo, "oscurano" i nominativi dei proprietari degli immobili abusivi, mentre altri non solo li rendono visibili, ma pubblicano anche i codici fiscali, le residenze, le qualifiche eccetera.Vorrei sapere se questo secondo comportamento è corretto.

Le ordinanze di demolizione devono «minimizzare» i dati

Qualche giorno prima di Natale ho assistito a un concerto vocale della classe di mia nipote, che frequenta la seconda media. Avevo la telecamera già montata sul treppiede per avere maggiore stabilità delle immagini. Tutti i presenti indossavano la mascherina anti-Covid. L'insegnante di musica, nel vedere che mi preparavo a registrare l'avvenimento, mi ha richiamato con termini e toni "aggressivi" davanti ai presenti, in quanto non ero autorizzato dai genitori degli alunni.Essendo tutti dotati di mascherina, come potevo violare la privacy dei presenti? All'ingresso della scuola - pur avendo in mano il treppiede con la telecamera - nessuno mi ha informato che non potevo effettuare riprese.Qual è il parere dell'esperto?

Saggi e concerti a scuola: niente diffusione di riprese

Due condòmini della mia scala hanno messo delle telecamere e, anziché puntarle sull'ascensore, messo a loro spese, riprendono in toto ogni condomino che sale e scende le scale. Inoltre controllano a loro piacimento la scatola di registrazione, posta sopra la loro porta di ingresso.Chiedo se è normale che le telecamere siano puntate su chi sale e scende le scale, anziché sulle porticine dell'ascensore, e se è normale che questi due condòmini possano vedere e rivedere tutte le registrazioni in qualsiasi momento.Nel caso ci sia violazione della privacy dei condòmini, che cosa si può fare?

Forti limiti alle telecamere collocate da condòmini

Nell'azienda per la quale lavoro la busta paga viene inoltrata in formato elettronico tramite mail. La totalità dei cedolini paga dei dipendenti viene inoltrata via mail anche ad alcuni miei colleghi (responsabili di area quali amministrazione, produzione eccetera).Questa cosa è legale? Chi può avere accesso a un dato così sensibile?

L'accesso alle buste paga all'interno dell'azienda

Vivo in un condominio di quattro unità. Uno dei quattro condòmini, senza avvisare gli altri, ha installato una telecamera esterna che dal suo bagno inquadra il giardino e il vialetto di passaggio. Io passo di frequente sotto questa telecamera per raggiungere il mio garage. Volevo sapere se il comportamento di questo condomino è lecito.

Condominio, no a telecamere di privati sulle parti comuni

I contributi erogati da un'azienda privata o da soggetti privati a favore di un'associazione sindacale sono soggetti alla normativa antiriciclaggio oppure no? È previsto un trattamento differente in funzione della destinazione del contributo a favore dell'associazione sindacale (ad esempio, contributo per sostenere l'attività istituzionale dell'associazione stessa)?

Il monitoraggio vale anche per i contributi ai sindacati

Sono titolare di una partita Iva. Ho circa 20mila euro depositati in banca. Visti i tassi di interesse praticamente inesistenti, vorrei prelevare questi contanti, ma temo che per una partita Iva, contrariamente a quanto avviene per un privato, l'operazione possa essere "contestata". In futuro, poi, vorrei avere la possibilità di ridepositare gli stessi soldi sul mio conto in banca. Sono però venuto a conoscenza di un caso in cui, in seguito a una verifica, la Guardia di Finanza ha sostenuto che le cifre dei versamenti in contanti, anche in presenza di documentazione di prelievo antecedente, vengono classificate come soldi incassati in nero, e che non basta la documentazione del prelievo bancario dello stesso importo. Esiste un modo per contrastare tale presunzione?