Fallimento e revocatoria, così la restituzione dei frutti
Una società acquista un immobile, subentrando nel relativo contratto di affitto in qualità di locatore, e percependo i canoni di locazione. Successivamente, il venditore fallisce e il curatore avvia azione di revocatoria ordinaria su tale immobile. Il curatore non chiede la restituzione dei frutti e l'acquirente continua a percepire regolarmente gli affitti dall'inquilino durante tutto l'iter processuale. Qualora la domanda di revocatoria abbia alla fine esito positivo, e quindi renda l'acquisto inefficace, il curatore ha diritto di chiedere i frutti percepiti dall'acquirente revocato durante tutto il periodo del processo? In sostanza, da quando l'acquirente revocato dovrebbe restituire (o rischia di dover restituire) i frutti percepiti da quell'immobile? Oppure non è tenuto alla restituzione?
Quesito con risposta a cura di
Claudia Venturino
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'Esperto Risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSottoscrivi un abbonamento
- Assegniamo il quesito all'Esperto più competente sull'argomento trattato
- Seguiamo un processo di revisione a garanzia della qualità della risposta
- Ci impegniamo a rispondere entro 72 ore dall'accettazione del quesito
- Se necessario, ti inviamo una richiesta di chiarimento per fornirti la risposta più completa
A partire da49,00€Acquista un abbonamento