Modulo Adv senza contenuti
{ "slot": "Top" }
143 quesiti trovati
Sicurezza sul lavoro
Mia figlia frequenta la terza liceo artistico (indirizzo architettura) e svolgerà un tirocinio, nell'ambito del Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), in uno studio di architettura. Chiedo se può accompagnare in cantiere l'architetto titolare dello studio o un suo collaboratore. In caso di risposta positiva, ci sono adempimenti o documenti da preparare?
A norma del Dlgs 81/2008, se in un cantiere privato operano due o più lavoratori autonomi (imprese individuali senza dipendenti), non sussiste l'obbligo del Psc (piano di sicurezza e coordinamento) e di notifica preliminare all'Asl, a patto che i suddetti lavoratori operino senza rapporti di subordinazione fra di loro. Se il committente nomina una sola impresa individuale e poi questa, previa autorizzazione del committente stesso, subappalta alcune specifiche lavorazioni (impianti, infissi eccetera) a una o più imprese individuali senza dipendenti, occorre redigere il Psc? La stessa subappaltante deve redigere il Pos (piano operativo di sicurezza)? Infine, il committente è tenuto a comunicare al Comune i dati delle imprese individuali ai quali l'impresa individuale esecutrice ha subappaltato?
Fonti e risparmio energetico
Vorrei sapere se le utenze riferite all'energia elettrica/gas/acqua delle caserme dei Carabinieri (esclusi gli alloggi di servizio) rientrano fra quelle classificate come non disalimentabili a norma dell'articolo 23, comma 23.2, del Timoe (testo integrato delle morosità elettriche; allegato A della delibera 258/2015/R/com, e successive modifiche e integrazioni, dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico).
Sul luogo di lavoro ho individuato una potenziale fonte di pericolo, derivante dall'esposizione ravvicinata a campi elettromagnetici, la cui fonte è situata su un edificio assai vicino. Ho chiesto al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di poter avere una copia del documento valutazione rischi (Dvr), per verificare se questo rischio è stato censito. Il Dvr non mi è stato trasmesso e mi è stato detto verbalmente che la fonte non costituirebbe un rischio, in quanto collocata su un edificio diverso dalla sede di lavoro. Vorrei sapere come posso accedere al Dvr, secondo la normativa sulla sicurezza, e come posso verificare, in qualità di lavoratore, che sia stato controllato il non superamento dei valori limite previsti dal Dlgs 81/2008.
L'articolo 25, lettera l, del testo unico Sicurezza (Dlgs 81/2008) prevede che il medico competente visiti annualmente gli ambienti di lavoro. In questa norma non viene menzionata la necessità della redazione di un verbale, controfirmato dal datore di lavoro, in cui si dichiari che il sopralluogo stesso è avvenuto con la partecipazione delle figure del Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e del Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). Si ritiene, peraltro, che la necessità della redazione di tale verbale possa essere ricondotta all'articolo 2, lettera v, dello stesso Dlgs 81/2008, contenente le cosiddette buone prassi. La citazione nel verbale dei nominativi delle due figure citate, oltre ai riferimenti del datore di lavoro e del medico competente, si può considerare un requisito essenziale per il corretto espletamento del sopralluogo. In altre parole, la presenza di Rspp e Rls può considerarsi obbligatoria anche se non è prevista dall'articolo 25, lettera l, del Tu Sicurezza. L'esperto concorda?
La direttiva 26 luglio 2023 del ministero delle Imprese e del made in Italy definisce l'ambito di applicazione, e le procedure tecniche, per la verifica periodica degli strumenti di misura in servizio utilizzati per funzioni di misura legali. Chiedo come applicare tale direttiva al teleriscaldamento, dato che i contatori del fornitore, presso le centrali termiche condominiali, sono unici per acqua calda sanitaria e riscaldamento. Non sembrano quindi possibili, per il teleriscaldamento, le verifiche di legge a tutela del consumatore, utilizzando le schede N-O-P unite alla direttiva; infatti, sulle fatture riferite ai consumi di teleriscaldamento condominiali, il fornitore espone il totale dei kWh e il corrispettivo dovuto in euro, senza distinguere il “di cui” imputabile separatamente all’acqua calda sanitaria (in kWh e metri cubi) da quello dovuto al riscaldamento. Questo intralcia anche la successiva separata contabilizzazione individuale, obbligatoria per legge.
Diritto dell'ambiente
Un'azienda agricola produttrice di rifiuti pericolosi, non considerata impresa poiché presenta la dichiarazione dei redditi utilizzando i valori catastali dei redditi domenicale e agrario, è tenuta alla presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale) per gli anni in cui il volume d'affari è superiore a ottomila euro? Alle condizioni indicate dall'articolo 69 della legge 215/2021, si può escludere la comunicazione al catasto dei rifiuti tramite il Mud: è corretta tale interpretazione?
Mia figlia presta lavoro occasionale per le pulizie delle parti comuni di un grosso condominio. L'importo annuo della retribuzione supera i quattromila euro. Vorrei sapere se anche i lavoratori occasionali, a fronte dell'attività richiesta, devono essere destinatari dei corsi per la sicurezza, così come previsto dall'articolo 3, comma 8, del Dlgs 81/2008.
L’erogazione del gas metano sul territorio nazionale è sempre stata garantita con continuità da svariati distributori-venditori. L'Arera (Autorità di regolazione per energia reti ambiente) è tenuta a vigilare solo sull'osservanza dei prezzi oppure anche sull'affidabilità dei venditori?
Un cittadino ha ricevuto un verbale, con sanzione, dai Carabinieri forestali per avere bruciato residui vegetali senza avere comunicato la cosa ai Vigili del fuoco, in un periodo nel quale questa attività era in ogni caso vietata in base a una delibera regionale. Qual è l'organo competente alla riscossione della sanzione?
Un contribuente - nell'ambito di una ristrutturazione edilizia ordinaria con bonus al 50 per cento, effettuata in edilizia libera, senza necessità di rilascio di autorizzazioni amministrative da parte del Comune - ha installato sul tetto della propria abitazione un impianto fotovoltaico. Si chiede come individuare la data di "fine lavori". Va presa a riferimento la data di rilascio del certificato di conformità dell'impianto, la data di allacciamento alla rete elettrica, la data di accoglimento della domanda al Gse-Gestore dei servizi energetici (come per il 110 per cento) o, semplicemente, la data della fattura di saldo emessa precedentemente rispetto a conformità e allacciamento?
L'acquisto e l'installazione dei pannelli fotovoltaici da balcone ("plug and play") beneficiano delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie?
Smart24 Lavoro
Smart24 Superbonus
Modulo24 Famiglia
Modulo24 Società
Modulo24 Accertamento e Riscossione
Smart24 Fisco