Diritto

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I limiti per la telecamera che controlla il vialetto privato

Ho la proprietà di due appartamenti in un condominio, unitamente alla proprietà del cancello (costituito da una parte carrabile e da una parte pedonale) e del viale di entrata al fabbricato, dove esiste una servitù di passo pedonale per l'accesso dei condòmini alle loro abitazioni. Ho installato una telecamera sul muro condominiale orientata verso il cancello, in quanto la zona non è sicura. La visuale comprende anche una porzione del viale di mia proprietà antistante il cancello, il marciapiede esterno e parte della strada al di là del cancello stesso. Vorrei sapere se tale installazione è lecita e, in caso affermativo, se è obbligatorio esporre cartelli informativi relativi alla presenza della telecamera.

Anche l'ente commissariale può essere tenuto all'Accrual

Una struttura commissariale - istituita con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri - opera esclusivamente con fondi accreditati dallo Stato e/o dalle Regioni sulla contabilità speciale aperta in Banca d'Italia. Questo soggetto avrà l'obbligo di applicare, dal 2026, il sistema di contabilità Accrual, anche se, di fatto, non ha un proprio bilancio, ma, ogni anno, presenta, alla Ragioneria territoriale dello Stato, un rendiconto delle spese effettuate nell'esercizio finanziario di riferimento?

Da accomandante ad accomandatario: resta valido l'affitto dell'azienda

Una Sas a settembre 2025 concede in affitto la propria azienda a una Srls, il cui socio unico e amministratore è il socio accomandante della Sas. Quest'ultimo vorrebbe invertire le posizioni nella compagine societaria della Sas acquisendo la veste di socio accomandatario. L'inversione della posizione nella compagine societaria della Sas, che comporterà la coincidenza tra il socio accomandatario e il socio amministratore della Srls, può inficiare il contratto di affitto di azienda?

Se la madre intende usare la casella pec del figlio

Devo rispondere a un avvocato, che mi ha spedito una raccomandata a/r (con avviso di ricevimento), e vorrei utilizzare la pec (posta elettronica certificata) intestata a mio figlio, quindi con cognome e nome diversi dal mio. Tale messaggio via pec - che sarebbe firmato da me, pur non essendo l'intestataria di quella casella - può essere considerato valido dal destinatario, come se ricevesse da me una raccomandata a/r? In particolare, è necessario che io scriva la mail specificando, all'inizio, «da signora .... all'avvocato ...», e poi - di seguito - il messaggio?

Le diverse vie per ottenere la copia del Pai dalla Rsa

Mia moglie è da più di due anni ricoverata in una residenza sanitaria assistenziale (Rsa), alla quale io solo pago le rette. Solo ora mi viene rifiutata la copia semestrale del progetto assistenziale individualizzato (Pai), che mi serve per il rimborso parziale delle rette da parte di un'assicurazione. La motivazione del diniego è che non ho l'autorità giuridica per chiedere tale copia e, in effetti, non abbiamo nominato un amministratore di sostegno. Quali alternative ho per entrare in possesso di questa copia?

Coop sociali: nella voce A5 i contributi del 5 per mille

I contributi del 5 per mille, ricevuti da una cooperativa sociale, che opera in forma di Srl, vanno contabilizzati per competenza, come contributi in conto esercizio, imponibili fiscalmente?

Non c’è rappresentazione di cugini premorti del defunto

Una donna, figlia unica nubile di genitori già deceduti, muore a 75 anni senza lasciare figli,né zii materni o paterni, tutti a lei premorti. Nel suo patrimonio, al momento dell’apertura della successione, si trovano alcune polizze assicurative, alcuni buoni fruttiferi postali e qualche fondo di investimento. Questi titoli, che risultano in parte intestati alla sola persona defunta e in parte cointestati alla stessa e alla madre di lei, che era già deceduta, dovrebbero essere liquidati da Poste Italiane a favore degli eredi legittimi della donna, in quanto la stessa non ha indicato, né in vita né per testamento, i beneficiari dei titoli in caso di sua morte. In assenza di altri parenti prossimi, eredi legittimi risultano essere soltanto i cugini (parenti di quarto grado). Di questi ultimi, tuttavia, 18 sono viventi al momento dell’apertura della successione, mentre cinque risultano premorti. Si chiede di sapere se i figli dei cugini premorti della defunta subentrino o meno come chiamati all'eredità in forza della rappresentazione (articolo 468 del Codice civile). In altre parole, eredi legittimi sono solo i 18 cugini viventi o anche i figli dei cugini premorti?

Tutti i volontari devono essere assicurati dagli Ets

La sede locale di una nota organizzazione nazionale a tutela dell’ambiente invita frequentemente, tramite i social, i residenti di un paese a dare una mano nelle attività di sfalcio dell’erba in parchi di proprietà comunale, così come nella pulizia di calette e spiagge. Nel caso in cui, nello svolgimento di queste attività, un cittadino (non associato a tale organizzazione) si infortunasse o arrecasse danni a terzi, chi ne risponderebbe? L’infortunio eventualmente subìto da un terzo rimarrebbe a totale carico del volontario non associato, oppure l’associazione è obbligata per legge a sottoscrivere un’assicurazione che copra tutti i partecipanti (associati e non) per ogni singola manifestazione?

I beni ricevuti in eredità restano fuori dalla comunione

Sono in comunione legale dei beni con mia moglie, ma ho un conto corrente e la relativa custodia titoli esclusivamente intestati a me. Il conto corrente e la custodia titoli, sui quali ho depositato quanto pervenutomi dalla successione di mio padre e mia madre, sono stati aperti dopo il matrimonio. In caso di decesso mio o di mia moglie, andranno in successione per l'intero o per la metà, visto che sono in regime di comunione legale?

La tabaccheria multi-attività in contabilità semplificata

Sono titolare di un'attività mista di commercio al dettagli: da un lato, ricevitoria Superenalotto e lotterie (operazioni esenti Iva); da un altro, vendita di sigarette dei monopoli di Stato (operazioni fuori campo Iva); da un altro ancora, vendita di altri prodotti soggetti a Iva. Posso applicare il regime di contabilità semplificata con opzione per la registrazione, registrando solo per cassa i proventi fuori campo Iva?

Stp, la rilevazione contabile dei contributi alla «Cassa»

Una Stp (società tra professionisti) - che, per semplicità, si suppone composta di soli soci dottori commercialisti - deve applicare, sulle fatture emesse verso la clientela, il contributo integrativo del 4 per cento, previsto dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (Cnpadc). Questo contributo, poi, dovrà essere versato alla Cassa da ciascun socio in ragione della propria quota di partecipazione alla società. Dato che la società è solamente un soggetto terzo, che riscuote il contributo per conto del socio, sul quale grava effettivamente l'adempimento contributivo, la somma riscossa dalla società stessa sulle parcelle emesse può essere contabilizzata quale debito verso i soci, e a questi corrisposta, senza che la corresponsione costituisca un elemento reddituale, soggetto a fattura o a distribuzione di dividendi?

Titolari effettivi: ancora sospesi gli obblighi sulla comunicazione

Nel mese di dicembre 2023 è stata fatta la comunicazione dei titolari effettivi delle società con personalità giuridica gestite dallo studio. Da allora nessuna variazione è intervenuta nei titolari effettivi. A dicembre 2024 è stata omessa la comunicazione di conferma dei titolari effettivi, ritenendo che le ordinanze del Consiglio di Stato sospendessero anche tale adempimento. Si chiede se il comportamento tenuto è corretto e quando è necessario effettuare la comunicazione di conferma. In particolare tale comunicazione va inviata entro entro dicembre 2025?