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5 quesiti trovati
Previdenza e pensioni
Una Srl artigiana in cui tutti i soci sono iscritti alla relativa gestione Inps, eroga compensi per il lavoro da loro prestato nell'attività sociale (panificazione), pur se l'obbligo di tale prestazione non è previsto nell'atto costitutivo e nemmeno sono previsti obblighi di prestazioni accessorie ex 2345 del Codice civile. I compensi vengono assoggettati a Irpef come assimilati a redditi di lavoro dipendente e alla gestione separata Inps. Si chiede se i relativi importi vadano effettivamente sottoposti alla contribuzione alla gestione separata oppure alla gestione artigiani e se siano deducibili dal reddito della società.
Rapporto di lavoro privato
In una Srl artigiana, composta da tre soci, tutti iscritti nella gestione Inps artigiani, due soci effettuano le prestazioni accessorie in favore della società, ex articolo 2345 del Codice civile, percependo un compenso fisso mensile, il cui importo è stato stabilito considerando un orario di lavoro full time e tenendo presente la contrattazione collettiva di riferimento. Ai fini del calcolo per determinare la quota di riserva in favore dei soggetti disabili, bisogna aggiungere, ai lavoratori con contratto di lavoro subordinato, le due unità lavorative inquadrate come sopra specificato?
Pubblico impiego
Un dipendente pubblico, a tempo pieno e indeterminato e senza partita Iva, potrebbe svolgere per conto proprio anche l'attività di locazione breve di immobile tramite un portale, con svolgimento diretto anche di prestazioni accessorie, come riassetto/pulizia locali a termine locazione e manutenzioni varie?
Un'azienda commerciale con 30 dipendenti inizia un contratto di solidarietà a carico del Fis. Nei giorni di assenza totale, ai dipendenti spettano gli assegni familiari?
Lavoro autonomo e partite Iva
Una Srl svolge l'attività di agente con deposito. Per tale attività viene riconosciuto un duplice compenso: per l'attività di promozione delle vendite; e per l'attività di gestione del deposito (conservazione dei prodotti in magazzino e spedizione dei prodotti al cliente finale).Entrambi i compensi sono determinati applicando una percentuale (specifica per ciascun compenso) al fatturato relativo alle vendite promosse e andate a buon fine. Il compenso relativo all'attività di deposito ha natura di provvigione, ed è quindi da assoggettare a Firr e concorre al conteggio dell'indennità suppletiva di clientela dell'agente Srl? Oppure si tratta di un'attività diversa e, pertanto, rientra nel reddito d'impresa generico?
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