Modulo Adv senza contenuti
{ "slot": "Top" }
8 quesiti trovati
Redditi d'impresa
La legge 197/2022 prevede la possibilità di assegnazione agevolata ai soci dei beni immobili. Vorrei sapere se possono essere assegnati immobili strumentali per natura, con contratto di locazione in corso.
Se esiste una riserva di utili relativa a un determinato esercizio "X", in caso di trasformazione da Snc a Srl, tale riserva resta integra nella società trasformanda o dev'essere prima utilizzata per stornare il conto prelievo soci per gli importi contabilizzati in esercizi precedenti allo stesso esercizio "X"?
Una Snc (società in nome collettivo), con tre soci paritetici, deriva da una trasformazione regressiva di una Srl (società a responsabilità limitata) avvenuta nell'ottobre 2019. Il capitale sociale della Snc è di tremila euro. Essa ha mantenuto la contabilità ordinaria negli anni 2019, 2020 e 2021, mentre dal 1° gennaio 2022 è in contabilità semplificata. Gli utili 2019 e 2020 sono stati tutti distribuiti. È corretto determinare il costo di partecipazione in capo ai soci come capitale sociale più utile 2021 (contabilità ordinaria), meno utile 2021 distribuito nel 2022, più utile 2022 (contabilità semplificata), a oggi non distribuito? Nel caso esista una differenza positiva tra valore normale catastale di assegnazione e costo della partecipazione come sopra determinato, più importo assoggettato a imposta sostitutiva, questa differenza dovrà essere tassata in capo ai soci? La domanda si pone stanti il cambio di regime contabile adottato nel 2022 e le diverse modalità di determinazione del costo fiscale della partecipazione (per la semplificata si veda l'articolo 68, comma 6, del Tuir, Dpr 917/1986).
Una società si trasforma da Srl a Snc con effetto 1° ottobre 2019. Continua ad applicare il regime di contabilità ordinaria nel periodo di imposta 1° ottobre 2019 - 31 dicembre 2019, intendendo tale scelta come espressione di una opzione ex articolo 18, comme 8, del Dpr 600/1973. Poteva tale società (Snc) passare in regime semplificato per cassa ex articolo 18 del Dpr 633/1972 dal 1° gennaio 2022, intendendosi compiuto il triennio e in presenza del mancato superamento dei limiti per la contabilità ordinaria? Il dubbio riguarda la durata del primo esercizio (tre mesi del 2019) e la definizione di triennio. Inoltre, dovendo nel 2023 procedere all'assegnazione agevolata dei beni ai soci, la fondatezza di tale passaggio appare particolarmente delicata per le modalità di applicazione dell'assegnazione.
Redditi di partecipazione e di capitale
Nel 2019 una Srl (società a responsabilità limitata) si trasforma in società in nome collettivo (Snc). Con riferimento al periodo di imposta ante trasformazione, la Srl consegue utili che, quindi, assoggetta a Ires.Come va tassata la successiva distribuzione di riserve di utili in capo ai soci persone fisiche, considerando che si tratta di utili sui quali la Srl ha già corrisposto il 24% di Ires e la Snc non parrebbe tenuta a effettuare la ritenuta a titolo di imposta del 26% prevista dall'articolo 27 del Dpr 600/1973?
Una Snc si è trasformata in Srl nel corso del 2009. Ora la Srl ha nel proprio patrimonio netto riserve di utili così stratificate: riserva di utili “ex Snc“ già tassati in capo ai soci per trasparenza (articolo 170, comma 3, Tuir) e le riserve formatesi con utili realizzati successivamente alla trasformazione che hanno scontato l’Ires. Vorrei sapere se i soci ora possono distribuire la riserva della Snc, oppure se debba essere rispettato un vincolo di priorità (articolo 47, Tuir) sulle riserve post trasformazione, obbligando i soci a distribuirsi tali riserve. In questo secondo caso, devono essere distribuiti gli utili più vecchi o quelli più recenti?
Redditi di lavoro autonomo
Un contribuente ha attualmente (2019) la seguente posizione fiscale:- titolare di partita Iva individuale in qualità di consulente del lavoro;- socio unico e amministratore unico di una Srl avente ad oggetto esclusivo attività immobiliare/edile;- socio di una Snc (50%) con il fratello (che a sua volta possiede il 50%) avente a oggetto esclusivo attività agricola.Per l'esercizio 2019 può fruire del regime forfettario, in virtù dei recenti chiarimenti della circolare 9/E/2019 in cui si sostiene che «l'esercizio di un'attività agricola, non preclude l'accesso al regime forfetario per le altre attività esercitate».Anche il fratello che è titolare di partita Iva individuale in qualità di meccanico/elettronico può usufruire del regime forfetario avendo una partecipazione (50%) nella Snc con attività agricola come oggetto esclusivo? Nel caso in cui la Snc (agricola) si trasformasse nel 2019 in Srl (agricola) i soci potranno beneficiare del regime forfettario nel 2019 o solo nel 2020?
Il costo notarile dell'atto di trasformazione da Snc (società in nome collettivo) a Srl (società a responsabilità limitata) è, insieme con il costo della perizia estimativa, totalmente deducibile nell'esercizio?
Smart24 Lavoro
Smart24 Superbonus
Modulo24 Famiglia
Modulo24 Società
Modulo24 Accertamento e Riscossione
Smart24 Fisco