Diritto dell'economia
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182 quesiti trovati
Anomalie e irregolarità nei pagamenti tra Srl
Una società a responsabilità limitata, immobiliare di gestione, ha affittato un immobile a un'altra Srl. Il canone mensile è di 700 euro, oltre Iva, pari a 8.400 euro, più Iva, annui. La Srl conduttrice, per motivi suoi, effettua il pagamento del canone o consegnando la somma in contanti alla Srl locatrice oppure facendo un bonifico: in questo secondo caso, la somma non è prelevata dal conto corrente della Srl conduttrice bensì dal conto del suo amministratore. Quali sono gli obblighi che la Srl locatrice deve rispettare, sia ai fini dell’utilizzo del contante che ai fini della segnalazione di operazioni sospette?
Gli utili prelevati dalla cassa per anticipi a soci del negozio
Un negozio di alimentari gestito in forma di Snc, che incassa quasi tutto in contanti, utilizza la cassa contanti per conferire ai due soci un anticipo utili, per un importo complessivo pari a 2.000 euro ogni mese, arrivando così ad anticipare 24mila euro l'anno. Dato che ogni socio preleva 12mila euro, come ci si deve regolare ai fini della normativa antiriciclaggio? Sarebbe più corretto versare i contanti in banca e poi effettuare un bonifico ai soci?
Le conseguenze dell'omesso controllo costante dei clienti
Per le violazioni delle disposizioni previste dall’articolo 18 («Contenuto degli obblighi di adeguata verifica»), primo comma, lettere a, b, c, del Dlgs 231/2007, si applica la sanzione prevista dall’articolo 56 dello stesso decreto legislativo. Se il soggetto obbligato non dovesse effettuare il controllo costante della clientela nel corso del rapporto continuativo o della prestazione professionale, come espressamente previsto dall’articolo 18, comma 1, lettera d, del citato Dlgs 231/2007, quale sarebbe la sanzione amministrativa applicabile?
La conservazione in azienda di dati personali su carta
In materia di privacy, esiste l'obbligo, per le aziende, di dotare i propri uffici di armadi chiusi a chiave? Quali sono i criteri e la normativa di riferimento? Per esempio, come devono essere conservati, nella sede dell'azienda, i documenti d'identità e le copie cartacee delle buste paga?
Segnalazione al Garante se il call center è molesto
Da quando ho cambiato il fornitore di luce e gas per la mia abitazione, non ho più avuto pace. Sono tempestato da chiamate di call center e presunte associazioni dei consumatori. La linea mobile è iscritta al Registro pubblico delle opposizioni (Rpo) fin dalla sua istituzione e sono stato bene attento a non rilasciare autorizzazioni a contatti di natura commerciale. Nell'ultima settimana ho ricevuto ben 60 telefonate, mute o con operatore (tutte salvate, nel caso dovessero tornarmi utili in futuro). Ne ho segnalate alcune al Garante delle privacy tramite procedura online, ma non ho idea di quali potrebbero essere gli esiti. Che cos'altro posso fare per "bloccare" le chiamate indesiderate?
La conservazione dei documenti da parte del commercialista
Tutti i documenti acquisiti ai fini antiriciclaggio vanno conservati per un periodo di 10 anni dalla cessazione del rapporto continuativo, della prestazione professionale o dall’esecuzione dell’operazione occasionale. Quest'obbligo riguarda solo i documenti inseriti nel fascicolo antiriciclaggio o tutti i documenti utilizzati nel corso del rapporto? In altri termini, se un commercialista interrompe oggi il rapporto professionale con un cliente, può restituirgli i documenti contabili o li deve conservare per dieci anni?
Verifica rafforzata su persone esposte politicamente
In base al Dlgs 231/2007 e alle normative antiriciclaggio, è obbligatorio applicare misure di adeguata verifica rafforzata nel caso di rapporti continuativi, prestazioni professionali od operazioni con clienti, e relativi titolari effettivi, che rientrano nella definizione di "persone esposte politicamente" (Pep)?
Disciplina unica sulla vendita di preziosi nuovi o usati
La vendita degli oggetti preziosi usati è disciplinata dal Dlgs 92/2017 ed è soggetta, eventualmente, anche a una Sos (segnalazione delle operazioni sospette), ex Dlgs 231/2017. Che cosa succede, invece, in caso di vendite di oggetti preziosi nuovi? Sono soggette, eventualmente, a una Sos?
Pagamenti in contanti e sospetti di riciclaggio
Una società, che commercia bancali di legno usati (e rigenerati), acquista la maggior parte delle materie prime da privati, che emettono ricevuta con i propri dati e il proprio codice fiscale, pagando principalmente mediante contanti. Si tratta di circa 600/700mila euro annui. Ai fini dell'antiriciclaggio, l'utilizzo così frequente di contanti è classificabile come "movimentazione sospetta"? Il professionista è obbligato a effettuare una segnalazione di operazione sospetta (Sos)?
Operazioni «sospette» e responsabilità degli studi
Una società a responsabilità limitata, nuova cliente del nostro studio, ha effettuato, nel 2023, prelievi dal proprio conto di 500, mille e duemila euro - senza mai superare la soglia dei cinquemila - per un importo complessivo di 100mila euro. Tali prelievi sono stati indicati contabilmente come "anticipi amministratori". La società ha un buon utile, oltre a riserve distribuibili degli anni precedenti. Lo studio aveva l'obbligo di segnalare l'operazione dei prelievi ai fini antiriciclaggio? In caso di risposta positiva, come deve comportarsi ora?
Quando diventa opportuno segnalare l'operazione all'Uif
Se, dopo aver effettuato le riconciliazioni contabili di fine anno, propedeutiche alla riclassificazione del bilancio di esercizio per una società in contabilità ordinaria, il saldo del conto "denaro in cassa" evidenzia valori eccessivamente elevati, difficilmente verosimili per la natura dell'attività, e l'organo amministrativo, su richiesta di chiarimenti del professionista, fornisce solo risposte vaghe e poco precise, riferendosi a pagamenti senza giustificativi e a prelievi dei soci in contanti, senza specificarne gli importi, qual è il comportamento corretto che, in base alla normativa antiriciclaggio, il professionista deve adottare? Dovrebbe effettuare una segnalazione di operazione sospetta alla Uif (Unità di informazione finanziaria) o una segnalazione di violazione dell'uso del contante, sebbene non si abbia alcuna conoscenza di quali sono i soggetti coinvolti, del numero di operazioni e del loro importo, quantunque si possa sospettare un utilizzo oltre i limiti?
Le «operazioni» che vanno inserite nel modello AV.3
Nel contesto della normativa antiriciclaggio, e in riferimento alle operazioni che un dottore commercialista deve eseguire nei confronti della clientela, in particolare per quanto riguarda la compilazione dell'AV.3 - Istruttoria cliente, si chiede quali sono le "operazioni" che vanno indicate nell'apposita sezione. Più in dettaglio, quali categorie di operazioni devono essere specificamente riportate nell'AV.3? Per esempio, oltre alle operazioni di trasferimento di fondi e pagamenti, è necessario includere anche altre tipologie di transazioni?





