Acquisti extra-Ue con bolla doganale nei registri Iva
Un cliente acquista beni da Paesi extra-Ue con bolla doganale. Le registrazioni contabili connesse ai documenti ricevuti dal cliente sono le seguenti: - registrazione della fattura ricevuta dal fornitore estero sia nel registro Iva acquisti che nel registro Iva vendite, con contestuale emissione di autofattura cartacea, come previsto dall’articolo 17, comma 2, del Dpr 633/1972; - registrazione della bolla doganale nel registro Iva acquisti e nel libro giornale, aprendo conti transitori quali "Fornitore Dogana", "Merci da ricevere" e "Iva c/acquisti"; - registrazione, nel registro Iva acquisti, della fattura ricevuta dallo spedizioniere, da cui si rilevano le spese doganali e l’eventuale Iva anticipata; - annotazione nel libro giornale di scritture destinate alla chiusura dei conti transitori "Fornitore Dogana", "Merci da ricevere" e "Iva anticipata dallo spedizioniere". Avendo annotato nei registri Iva la bolla doganale, è corretto effettuare anche la registrazione della fattura estera ricevuta dal fornitore?
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