Agevolazioni «impatriati» e rientro dal distacco all'estero
Un soggetto che gode di tutti i requisiti per il regime degli impatriati è stato distaccato all'estero per due anni e poi è rientrato in Italia presso l'azienda madre nel 2021. Ha proposto interpello e l'agenzia delle Entrate ha risposto affermando che non sussiste il requisito per godere delle agevolazioni di riduzione delle ritenute per effetto della continuità presso lo stesso datore di lavoro, nonostante la modifica della qualifica. Il cliente è attualmente in fase di contenzioso. La novità è che dal 1° di luglio di quest'anno sarà assunto presso un'altra azienda. Si chiede pertanto se cambiando datore di lavoro e naturalmente con un nuovo contratto, qualifica ed altro, a questo punto tutti i requisiti per godere del regime fiscale impatriati siano applicabili sin dall'inizio del nuovo rapporto.
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