Aiuti di Stato i contributi Mur e gli incentivi conto termico

Il contributo riconosciuto in base al decreto del ministero dell'Università e della ricerca (Mur) 481/2024, finalizzato al sostegno dei costi di gestione dei posti letto per studenti universitari, risulta cumulabile con gli incentivi previsti dal "conto termico 2.0", purché siano rispettate le condizioni previste dall’articolo 7, comma 3 del decreto Mise (ministero dello Sviluppo economico) 16 febbraio 2016, e dall’allegato I, paragrafo 5.1, delle regole applicative del Gestore dei servizi energetici (Gse). In particolare, secondo tali regole, gli incentivi del conto termico sono cumulabili con altri incentivi pubblici qualora rispettino determinati requisiti, tra cui il limite massimo dell’aiuto pubblico complessivo, se applicabile (aiuti di Stato). Si chiede se entrambi i contribuiti rientrano nella regola del “de minimis”, con il limite complessivo di 300mila euro per anno, o nella nozione di aiuti di Stato. Qualora rientrino nella nozione di aiuti di Stato, qual è il limite massimo ricevibile dall'impresa, considerato che il contributo previsto dal citato decreto 481/2024 ammonta a circa 750mila euro, mentre l’incentivo "conto termico 2.0" ammonta a circa 250mila euro?