Aps, le «categorie» dei soci non incidono sulla durata del vincolo
Un'associazione di promozione sociale (Aps) iscritta al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts) vorrebbe limitare la durata temporale del vincolo associativo all’esercizio sociale in cui è avvenuta l’ammissione a socio, prevedendo quindi la decadenza automatica dei soci al termine di ciascun esercizio sociale. Ciascun socio potrebbe quindi essere nuovamente socio solo in conseguenza di nuova domanda e conseguenti accoglimento domanda e pagamento quota. È possibile introdurre nello statuto di una Aps iscritta al Runts una condizione che consenta di raggiungere tale obiettivo? Una clausola così formulata, «il vincolo associativo dura un solo esercizio e quindi per il solo esercizio in cui è avvenuta l’ammissione. Al termine dell’esercizio sociale ciascun vincolo associativo è automaticamente sciolto, ad esclusione dei soci componenti gli organi di amministrazione e di controllo; è fatta salva la facoltà di ciascun socio di presentare una nuova domanda per ogni esercizio sociale», sarebbe valida?
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