Redditi di lavoro autonomo

    Avviamento dello studio: la somma si deduce per cassa

    Con atto notarile assoggettato a imposta di registro, un professionista ha ceduto il proprio studio (beni materiali più clientela) per un valore di avviamento pari a 150mila euro. Ciò è avvenuto sulla base di quanto stabilito dalla sentenza della Corte di cassazione 10178/2017, con la quale viene affermato che anche gli studi professionali in genere possono essere organizzati sotto forma di azienda, tutte le volte in cui al profilo personale dell’attività svolta si affianchino una organizzazione di mezzi e strutture, un numero di titolari e dipendenti, un’ampiezza dei locali adibiti all’attività, tali che il fattore organizzativo e l’entità dei mezzi impiegati sovrastino l’attività professionale del titolare.Come può il professionista acquirente dedurre la cifra di 150mila euro pagata come avviamento?

    • Quesito con risposta a cura di

      Paolo Meneghetti

      Professionista

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