Imposte e altri tributi

    Bollo, modalità diverse per fatture elettroniche e non

    Un ente pubblico, che si occupa di pratiche presso il Pubblico registro automobilistico (passaggi di proprietà di automezzi eccetera), emette fatture elettroniche nei confronti di soggetti passivi Iva e documenti cartacei (ricevute di pagamento) nei confronti di soggetti privati. In entrambi i casi, quando ci sono spese ex articolo 15 del Dpr 633/1972 superiori a 77,47 euro, viene anche indicata la marca da bollo da due euro. Nel caso delle fatture elettroniche, l'ente riversa, poi, il totale dell'imposta di bollo mediante modello F24 di ciascun trimestre. Come può fare, lo stesso ente, a riversare i due euro riferiti alla marca da bollo sui documenti emessi nei confronti dei privati? Oppure, in questo caso, dato che non si tratta di fatture elettroniche, non occorre fare il versamento dell'imposta di bollo trimestralmente?

    • Quesito con risposta a cura di

      Giovanni Petruzzellis

      Professionista

      Procedi con la lettura del Quesito

      La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.

      Oppure

      SCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO

      CON L'ABBONAMENTO POTRAI:

      • chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
      • consultare le versioni precedenti delle risposte;
      • salvare i tuoi preferiti;
      • accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
      1 mese a49,00
      Abbonati
      Approfondimenti sul tema