Case green: tappe e tempi per adeguarsi alla direttiva
Sono proprietario di un appartamento con garage annesso - situato in una palazzina edificata negli anni 60 - che vorrei vendere subito dopo la scadenza del contratto di locazione, prevista nel corso del 2026. Gli attuali inquilini mi hanno proposto di acquistare l'immobile, formulando tuttavia un'offerta piuttosto bassa rispetto al valore di mercato dell'appartamento. A loro dire, il "tenore" dell'offerta è condizionato dal fatto che dovrebbero immediatamente commissionare alcuni lavori (installazione dei "vetri doppi" e rifacimento degli infissi, revisione di impianti eccetera) in seguito a normative che entreranno in vigore proprio nel 2026. A me non risulta tale obbligo, e non penso nemmeno di essere tenuto a eseguire lavori di riqualificazione dell'immobile prima della vendita. Chiedo quindi all'esperto se ha fondamento quanto sostenuto dagli inquilini. In particolare, vorrei sapere quali sarebbero le normative pronte a entrare in vigore nel 2026 e, in generale, quali sono eventuali doveri/obblighi del proprietario prima (e all'atto) della vendita dell'immobile, indipendentemente dal soggetto cui verrà venduto, considerato che il rogito dell'appartamento risale agli anni 60.
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