Cessione del preliminare, il «prezzo» è reddito diverso
Un soggetto privato stipula, tramite notaio, un preliminare di compravendita per l'acquisto di un immobile, versando contestualmente una caparra. Successivamente, viene fatto un atto di "nomina del terzo acquirente", con il quale questo soggetto cede la possibilità di acquisto dell'immobile a un nuovo soggetto, dietro pagamento di un corrispettivo in denaro, che viene indicato nell'atto stesso. Come dev'essere indicata questa "plusvalenza"? Si possono togliere da essa sia la caparra versata nel preliminare che le spese sostenute per l'agenzia di intermediazione immobiliare?
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