Cessione di diritti edificatori: la plusvalenza è imponibile
Un contribuente, nel 2024, ha ceduto alcuni diritti edificatori. Considerando le ultime disposizioni della Corte di cassazione (ordinanza 103/2025) e dell'agenzia delle Entrate (risposta a interpello 69/E/2023), è corretto non aver proceduto alla rivalutazione in quanto si tratta di un atto traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale a contenuto patrimoniale? La plusvalenza va tassata come reddito diverso (articolo 67, comma 1, lettera l, del Tuir, Dpr 917/1986), considerando i costi sostenuti per l'operazione ad abbattimento dell'imponibile fiscale?
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