Contribuzione integrativa: le regole per il part-time
Mia figlia ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time di 20 ore settimanali, distribuite su cinque giorni, con una retribuzione lorda di 960 euro mensili comprensiva di Tfr, 13° e 14° mensilità. È possibile versare una contribuzione volontaria per "coprire" le ore che le mancano per arrivare al tempo pieno? Questi versamenti, oltre aincrementare l'importo della futura pensione, contribuirebbero anche ad avvicinare l'età pensionabile o, sotto questo profilo, sarebbero irrilevanti? L'eventuale versamento volontario sarebbe conveniente e potrebbe essere considerato un onere deducibile? Per completezza, segnalo che ha anche in corso il riscatto dei tre anni di laurea con versamenti mensili di circa 147 euro.
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