Così il designer con partita Iva dichiara le royalties
Un mio cliente designer con partita Iva come professionista percepisce, oltre a compensi per prestazioni di servizi (interior design e progettazione), anche delle royalties maturate trimestralmente sulle vendite di mobili delle aziende clienti per cui ha disegnato i prodotti (divani, tavoli, poltrone eccetera). Le royalties vengono fatturate con Iva e ritenuta d’acconto applicata sul 75% dell’importo lordo, venendo attratte dall’attività professionale del designer con partita iva. In dichiarazione dei redditi le royalties fatturate vanno indicate nel quadro RE rigo 2 insieme agli altri ricavi dell’attività oppure vanno indicate nel quadro RL al rigo 25 come “cessione di diritti d’autore” (si tratta di industrial design) e come tali soggette alla deduzione del 25%? Nel caso in cui andassero nel quadro RE al rigo 2, andrebbero indicate decurtate del 25% oppure per intero? Alcuni designer di mobili (disegno industriale) con partita Iva emettono fatture per le prestazioni di servizi (rigo RE2) e note come privato senza partita Iva per le royalties (rigo RL25); è corretto?
Quesito con risposta a cura di
Giovanni Petruzzellis
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