Accertamento e Riscossione

    Cpb: quando lo schema d'atto arriva dopo il versamento

    Una Srl operante nel settore commercio, nel 2024 ha aderito al concordato preventivo biennale ex articoli 6 e seguenti del Dlgs 13/2024 e ha optato per il ravvedimento ex articolo 2-quater. Dl 113/2024 versando lo scorso mese di novembre l’imposta sostitutiva prevista mediante F24. Lo stesso giorno dell'avvenuto pagamento, ma qualche ora dopo, l'agenzia delle Entrate ha notificato alla società, tramite Pec (Posta elettronica certificata), lo schema d'atto ex articolo 54, Dpr 633/1972, concernente lo stesso anno d'imposta per il quale è stato eseguito il ravvedimento, con cui si contesta la vendita della merce in esenzione Iva. Si chiede un parere riguardo alla validità dello schema d'atto notificato successivamente al pagamento delle imposte sostitutive previste per il ravvedimento, precisando che la quietanza della banca riporta esattamente l'orario del versamento. Preciso che nel caso di specie non ricorre alcuno dei casi ostativi indicati all'art 2 quater, comma 10, DL n.113/2024.