Da valutare le caratteristiche di abitualità e prevalenza
Un lavoratore dipendente con contratto a tempo pieno e indeterminato (a cui dedica la maggior parte del tempo), titolare di partita Iva, svolge contemporaneamente anche attività di impresa in regime forfettario (vendita di prodotti su internet, a cui dedica minor parte del tempo). Questo soggetto è iscritto all'Inps sezione artigiani e commercianti, mentre - poiché i contributi gli vengono già versati dal datore di lavoro - non versa i contributi Inps relativi all'attività di impresa (l'Inps, cui ci si è rivolti, ha espresso parere favorevole su questa situazione, a condizione che vengano comunicati l'eventuale licenziamento o le eventuali dimissioni).Come si deve comportare il lavoratore dipendente qualora sviluppi nell'anno solare ricavi dall'attività di impresa in regime forfettario superiori al reddito imponibile ai fini Irpef da lavoro dipendente? Può continuare a non pagare i contributi Inps? Deve pagare i contributi sulla parte eccedente? Deve sospendere le vendite al fine di non sviluppare ricavi superiori al reddito da lavoro dipendente? O c'è qualche ulteriore alternativa?
Quesito con risposta a cura di
Antonio Carlo Scacco
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati






