Due attività, stesso Ateco: non c'è contabilità separata
A giugno 2021 una contribuente ha aperto la partita Iva con il codice Ateco 86.90.29 per svolgere l’attività di osteopata. A settembre 2021, parallelamente a tale attività, ha iniziato a lavorare come infermiera anche in un poliambulatorio, sempre con partita Iva. Il codice Ateco, per entrambe le occupazioni, è uguale mentre, per quanto riguarda gli enti previdenziali, l’attività di osteopata è soggetta alla gestione separata Inps e quella di infermiera è soggetta all’Enpapi (Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica).Premesso che l’attività svolta, in entrambi i casi, è libero-professionale e che la contribuente ha optato per il regime forfettario, si chiede se è necessario avere una contabilità separata o se è sufficiente distinguere i ricavi di un’attività dall’altra mantenendo due numerazioni distinte per il ciclo attivo.
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