Lavoro autonomo

    Due ipotesi sul rimborso spese all’autonomo occasionale

    Si chiede se la regola (stabilita dall’articolo 54, comma 2, lettera b, del Tuir, Dpr 917/1986) secondo cui non sono comprese nel reddito (e, di conseguenza, non sono assoggettate a ritenuta d'acconto) le somme percepite dal professionista per spese riaddebitate al committente possa trovare applicazione anche nella fattispecie del lavoro autonomo non abituale (cosiddetto lavoro autonomo occasionale) nell'ipotesi in cui il prestatore chieda, oltre al rimborso delle spese, anche un compenso (e non rientri, quindi, nel caso previsto dalla risoluzione 49/E/2013).

    • Quesito con risposta a cura di

      Giampiero Gugliotta

      Professionista

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