È una grande impresa quella che raggiunge i 250 «Ula»
Gli incentivi alle imprese, sotto forma di contributi a fondo perduto, prestiti agevolati, crediti di imposta eccetera, sono molto spesso riservati alla platea delle Pmi. La qualificazione di Pmi ha assunto il rango di status giuridico con l’emanazione del Dm Attività produttive 18 aprile 2005, che ha recepito nell’ordinamento interno la raccomandazione 2003/361/Ce, secondo cui, ai fini della rilevazione della dimensione aziendale, è necessario il contestuale soddisfacimento di due requisiti quantitativi, il primo dei quali è composito (il fatturato o il totale di bilancio), mentre il secondo si valuta in termini di numero di dipendenti. Per una corretta definizione della dimensione aziendale, una società avente nel 2022 un volume d'affari pari a 16.894.432 euro, un totale attivo pari a 10.726.692 euro e un totale di 397,85 Ula (unità lavorative annuali), può essere definita media o grande impresa, considerando che la normativa vigente prevede la presenza di due parametri su tre, fra quelli elencati in precedenza?
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