Fatture di acconto e saldo nel bonus per il Mezzogiorno
Una Srl ha presentato istanza per il credito d’imposta "beni strumentali" per il Mezzogiorno in data 10 agosto 2022 per un programma di investimenti per il quale ha la fattura di acconto è del 20 dicembre 2021 (inizio investimento) e la fattura di saldo è del 25 luglio 2022, con consegna dei beni (fine investimento). Il quadro della ripartizione temporale dell’investimento ha seguito la divisione tra il 2021 e il 2022 delle fatture. L’agenzia delle Entrate comunica il credito concesso secondo la ripartizione dell’investimento presentato. Trattandosi di fattura di acconto è stato corretto indicare la data inizio investimento e la quota del credito d’imposta nel 2021, anche se il bene è stato ricevuto nel 2022?
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