I corrispettivi riscossi da società in house per le lampade votive
Con affidamento in house una società completamente pubblica gestisce, per conto dell'ente comunale, il servizio di lampade votive. Ai fini della certificazione delle relative entrate, durante l’anno vengono emesse delle note/bollette al cliente che riportano i dati personali dell'utente e l'importo per la certificazione dell'allacciamento/distacco della lampada votiva. Le note vengono registrate nel registro corrispettivi, giornalmente, in concomitanza dell’incasso poi - a inizio anno - viene effettuata l’emissione massiva dei corrispettivi dei canoni annuali del servizio con l’invio della bolletta con allegato il foglio per il PagoPa. L’emissione viene registrata nel registro corrispettivi per la sua interezza e l’Iva liquidata nel mese di riferimento. La procedura seguita è corretta? Il registro corrispettivi può essere tenuto manualmente su carta ed evitare quindi l’invio telematico dei corrispettivi?
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