I lavori trainati nel condominio «misto» di Iacp e di privati
Siamo una società che amministra un condominio cosiddetto misto, realizzato dall'Istituto autonomo case popolari (Iacp) e con alcune unità immobiliari cedute successivamente a privati. È stato deliberato un intervento con superbonus del 110% ed è stata presentata la Cilas entro il 25 novembre 2022, quindi il termine dei lavori è stato fissato al 31 dicembre 2023 (articolo 1, comma 894, lettera a, della legge 197/2022). Il dubbio concerne i lavori trainati delle unità abitative ancora di proprietà dell’ente pubblico, in quanto, secondo taluni, la disciplina applicabile dovrebbe essere quella prevista dal comma 8-bis, ultima parte, dell’articolo 119 del Dl 34/2020 (decreto Rilancio) e andrebbe rispettato il vincolo del raggiungimento del 60% dei lavori alla data del 30 giugno 2023. Noi siamo invece propensi a ritenere che, trattandosi di condominio a tutti gli effetti, anche per i lavori trainati riguardanti le unità abitative appartenenti all'ente pubblico, si debba applicare la medesima disciplina prevista per le unità abitative appartenenti ai privati. Diversamente, ci si ritroverebbe nella situazione di gestire i lavori trainati del medesimo condominio con tempistiche differenti a seconda dell'appartenenza pubblica o privata.
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