Bonus edilizi

    I preliminari di vendita prima della fine lavori

    JC

    Nel 2022, quattro persone hanno acquistato un condominio minimo di sei unità (A acquista gli appartamenti 1 e 2, B gli appartamenti 3 e 4, C l'appartamento 5 e D l'appartamento 6). Nell'ottobre dello stesso anno, questi soggetti hanno presentato la Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata superbonus) per lavori che sono, poi, iniziati a dicembre, e per i quali si intende fruire del superbonus al 110 per cento (sismabonus ed ecobonus). L’impresa che svolge i lavori opera come general contractor (Gc) e applicherà lo sconto in fattura. Alcuni appartamenti verranno fusi tra loro, per cui, al termine degli interventi, ci saranno cinque appartamenti catastalmente differenti dagli originali. Ci potrebbero essere problematiche a livello di amministrazione finanziaria, laddove vengano stipulati, prima della fine lavori, tre preliminari di vendita, con caparra, in base ai quali il promissario acquirente non sarà immesso nel possesso del bene e, quindi, le detrazioni resteranno in capo ai promissari venditori, con perfezionamento della vendita dopo la fine dei lavori? Inoltre, uno dei condòmini intende cedere il suo appartamento prima della fine lavori e prima che il Gc abbia emesso la prima fattura; l'acquirente - che subentra in una ristrutturazione 110% in corso - può vedersi negato il superbonus?