Rapporto di lavoro privato

    I tempi di astensione successiva al parto

    Una dipendente di studio odontoiatrico, con mansione di assistente alla poltrona, è stata collocata in interdizione anticipata per l'intera gravidanza (dal primo mese) a seguito di provvedimento degli uffici territoriali dell’ispettorato del Lavoro, adottato su domanda della dipendente, per presenza di agenti biologici (secondo quanto disposto dall'articolo 267 del Dlgs 81/2008) e impossibilità da parte dello studio di evitare tale rischio adibendola ad altre mansioni. Lo studio odontoiatrico applica il contratto collettivo nazionale dil lavoro Studi professionali Consip. Si chiede se il periodo di astensione obbligatoria debba essere osservato fino al settimo mese dopo il parto oppure possa terminare al terzo mese, dal momento che il minore viene allattato esclusivamente con latte artificiale e, pertanto, non dovrebbe più configurarsi il rischio biologico per la salute del bambino.

    • Quesito con risposta a cura di

      Claudia Ogriseg

      Professionista

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