Il bonus energia e gas se l'impresa è costituita a gennaio 2022

Un'azienda che ha aperto la partita Iva il 12 gennaio 2022 e che ha iniziato il consumo di energia elettrica e di gas naturale il 21 gennaio 2022 può avere diritto al credito d'imposta "energia elettrica e gas naturale" per il secondo e il terzo trimestre 2022?
In caso di risposta positiva, come viene a essere determinato l'incremento del 30 per cento - ossia su quale valore di riferimento - per il secondo trimestre 2022 e il terzo trimestre 2022?

Fisco

Un contribuente ha presentato a giugno 2022 l'istanza per il bonus sponsorizzazioni per spese sostenute nel 2021. Il 3 gennaio 2023 il Mise (ora ministero delle Imprese e del made in Italy) ha pubblicato sul Registro nazionale degli aiuti di Stato (Rna) l'importo del beneficio concesso. In base alla normativa, il bonus va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui è stato riconosciuto e in quelle successive. Nel modello F24, come anno di riconoscimento del credito, va indicato sempre lo stesso periodo di imposta? In questo caso quale anno va indicato?

Il bonus sponsorizzazioni vale dall'anno del riconoscimento

Con riferimento al regime speciale per i lavoratori impatriati, cosa si intende precisamente quando è specificato che l'unità immobiliare può essere acquistata direttamente dal lavoratore oppure dal coniuge, dal convivente o dai figli, anche in comproprietà? In particolare, la moglie rimpatriata, che ha iniziato a beneficiare del regime nel periodo di imposta 2019, può fruire dell'ulteriore agevolazione se a gennaio 2023 è avvenuto il matrimonio e precedentemente, a fine marzo del 2018, il marito aveva comprato un immobile al 100% in cui entrambi i coniugi risiedono dalla data del rimpatrio? Oppure, se si deve perfezionare il possesso dell'immobile, la moglie può procedere ora con atto notarile all'acquisto di parte dell'immobile del marito?

Moglio «impatriata» e acquisto della casa da parte del marito

Vorrei sapere se è stato pubblicato il nuovo modello CIM 17 relativo alla richiesta del credito d'imposta per investimenti in area Zes da effettuarsi nel corso dell'anno 2023. Il modello può essere inoltrato anche successivamente all'inizio del progetto di investimento?

Il modello CIM per investimenti nel 2023 in area Zes

Una Srl, operante nel settore dell'assistenza e noleggio di carrelli elevatori, in area non Zes (zone economiche speciali), ha intenzione di installare un nuovo opificio in area Zes per ampliare e migliorare la produttività complessiva della società. L'investimento prevede l'acquisto dell'immobile strumentale nonché di macchinari e attrezzature, oltre che l'assunzione di nuovo personale. Si chiede se sia possibile fruire del credito d'imposta per gli investimenti realizzati nelle aree Zes, in considerazione del fatto che si continua a svolgere la stessa attività anche in area non Zes. Inoltre, le agevolazioni ex articolo 1, commi 173-176, della legge 178/2020, di Bilancio per il 2021, per la riduzione del 50% sul reddito, devono applicarsi unicamente al reddito prodotto dall'opificio ubicato in zona Zes o al reddito complessivo della società?

I vantaggi per la Srl che avvia una nuova attività in area Zes

Il contribuente ha effettuato nel 2021 un investimento importante con «Industria 4.0» versando l'acconto del 20% e ricevendo l'accettazione dell'ordine dal fornitore nell'anno. La fornitura è stata effettuata il 27 dicembre 2022 sfruttando il decreto Milleproroghe (già divenuto legge) del 2022, per il quale la consegna dei beni industria 4.0 prenotati nel 2021 con l'opportuno acconto del 20%, potevano essere consegnati entro il 31 dicembre 2022 e continuare così a beneficiare del credito di imposta del 50%. Per l'interconnessione è stato altresì necessario fruire di un software redatto e installato entro la data di consegna, anche se la fattura della casa di software è datata 3 gennaio 2023. Onde evitare possibili future eccezioni era stata richiesta anche una perizia asseverata che attesta l'avvenuta interconnessione al 27 dicembre 2022. Quale è il credito di imposta da applicare al software? Il 20% come disposto dal comma 1058 della legge 178/2020 che considera i beni immateriali di cui allegato B come beni a se stanti, oppure il software si può considerare tutt'uno con il bene principale (allegato A) e applicare il 40% non essendo stato compreso nel 20% dell'acconto versato nel 2021?

Credito Industria 4.0: quale aliquota per il software

Con riferimento al bonus sulle quotazioni delle piccole e medie imprese (Pmi), prorogato dalla legge 197/2022, di Bilancio per il 2023, si chiede se l'emissione di obbligazioni da parte di una Pmi, in seguito a un prestito obbligazionario sottoscritto da vari istituti di credito, fondi e/o fondazioni, possa rientrare nell'agevolazione per le spese di consulenza.

Se il fine è la quotazione, bonus ok per le obbligazioni della Pmi

Per cause indipendenti dalla nostra volontà, il file contenente le dichiarazioni per il monitoraggio degli aiuti di Stato è stato trasmesso con 24 ore di ritardo ed è stato scartato. Come possiamo fare per inviare nuovamente il file? Saremo soggetti a sanzioni?

Le mosse per rimediare alla dichiarazione tardiva

Un'impresa individuale, operante nel settore agricolo, ha diritto al credito d'imposta a favore delle imprese non energivore per l'energia elettrica utilizzata per alimentare pozzi per l'irrigazione, considerando l'incremento della spesa, rispetto al 2019, superiore del 30 per cento, e rispettando i requisiti previsti dalla normativa?

L'impresa non energivora e i pozzi per l'irrigazione

Un'impresa, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, acquista un macchinario in leasing, che viene consegnato a settembre 2022. Il macchinario entra in funzione il 12 settembre 2022 e l'interconnessione avviene nello stesso anno. La data di verifica dell'interconnessione (desunta da perizia asseverata) è il 23 gennaio 2023. Il credito d'imposta del 40% è fruibile a partire dal 2022 oppure dal 2023?