Previdenza e pensioni

    Il coefficiente da applicare sull'anticipata contributiva

    RP

    Con la legge di Bilancio per il 2024 (n. 213/2023) è stata inserita la finestra temporale di tre mesi per l'erogazione della prima rata relativa alla pensione anticipata contributiva a 64 anni di età, con almeno 20 anni di contributi e raggiungimento del cosiddetto importo soglia. Nel comunicato stampa Inps 19 marzo 2024, che sintetizza la circolare Inps 46/2024, si specifica che il diritto alla suddetta pensione si consegue «a condizione che l'importo della prima rata di pensione (importo soglia) risulti almeno pari a 3 volte l'assegno sociale in vigore (1.603,23 euro)». Il legame tra importo soglia e prima rata erogata risulta, peraltro, contenuto nel comma 11 dell'articolo 24 del Dl 201/2011, poi convertito in legge 214/2011, e la correlazione non è stata oggetto di alcuna modifica. Dato che il coefficiente di trasformazione del montante a 64 anni è 5,184 - mentre a 64 anni e 3 mesi è di 5,226 - mi pare evidente che, a rigore logica e di normativa, sia quest'ultimo a dover essere applicato per il calcolo del raggiungimento dell'importo soglia al compimento dei 64 anni, essendo appunto la prima rata erogata a 64 anni e 3 mesi. Qual è il parere dell'esperto?