IL CONIUGE SUPERSTITE CON IL SOLO USUFRUTTO
Nel caso di un coniuge superstite che abita in una casa ereditata nel 1968, con i tre figli comproprietari di 1/3, e la madre con usufrutto di 1/3 ai fini Imu, il Comune nega il diritto di abitazione sostenendo che l'articolo 540 del Codice civile non si applica, in quanto intervenuto dopo il 1975. È corretta l'interpretazione per cui i tre comproprietari che non vi abitano sono obbligati ai fini Imu, con esclusione della quota in usufrutto del coniuge?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







