Compravendita e locazioni

    Il contratto transitorio per cittadini extracomunitari

    Nel caso della locazione di un appartamento a sei extracomunitari, con regolare permesso di soggiorno, di cui due conduttori e quattro generici conviventi, contratto è unico per l’intero appartamento con durata di quattro mesi, trascorsi i quali gli alloggiati ritornano al paese di origine per ragioni di lavoro. I due conduttori individuano i quattro conviventi che entrano in appartamento in tempi diversi e successivi alla decorrenza del contratto. Premesso che il locatore non vuole in nessun caso figurare quale affittacamere, per evitare gli adempimenti amministrativi connessi, vorrei sapere: l’espressa indicazione in contratto dell’esigenza degli alloggiati di tornare al loro paese dopo quattro mesi per ragioni di lavoro inquadra il contratto come transitorio ex articolo 5, comma 1, della legge 431/98? Quali sono le comunicazioni da effettuare all’autorità di Polizia? Può eseguirle tutte il locatore anche per i singoli conviventi in base alle tempistiche di loro effettivo ingresso nell'appartamento? Quali sono le sanzioni per irregolarità nelle comunicazioni?

    • Quesito con risposta a cura di

      Matteo Rezzonico

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