Il ramo d'impresa individuale conferito in una nuova Srl
Nel 2015, un imprenditore individuale conferì un ramo della sua azienda in una costituenda Srl unipersonale, ricevendone in cambio la quota di partecipazione. La perizia asseverata determinò il valore del ramo d'azienda in 680.000 euro (così composto: valore contabile dei beni patrimoniali conferiti 88.000 euro; avviamento 592.000 euro). All'atto della costituzione della newco, il valore del conferimento venne iscritto in misura pari a 680.000 euro. La newco iscrisse nelle attività valori patrimoniali pari a 88.000 euro e avviamento (non dedotto e non affrancato nel tempo) di 592.000 euro, e nelle passività 100.000 euro a capitale sociale e 580.000 euro alla riserva straordinaria. Di contro, la ditta individuale (che è in regime di contabilità ordinaria ed è tuttora in attività) detiene una partecipazione, iscritta tra le immobilizzazioni, pari a 680.000 euro. La partecipazione detenuta dal conferente (imprenditore individuale) è in regime di pex (participation exemption) e, dunque, l'operazione non determinò alcuna tassazione all'atto del conferimento. Nell'ipotesi in cui l'imprenditore cedesse la sua quota di partecipazione a una Srl al prezzo di 400.000 euro, quali riflessi contabili e fiscali avrebbe tale operazione nei confronti del cedente?
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