Il riscatto per il soggetto con due lauree e la Naspi
Mia figlia, di 29 anni, ha conseguito due lauree in corso triennale: la prima tra novembre 2014 e ottobre 2017, la seconda tra novembre 2018 e ottobre 2021. Nel primo periodo non ha lavorato, nel secondo ha fatto lavori a tempo determinato e ha percepito l’indennità Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego), quando è rimasta inoccupata. Nella posizione Inps regime generale, sono accreditati contributi per lavoro dipendente e contributi figurativi legati alla Naspi per periodi non continuativi, tra febbraio 2018 e settembre 2021. Dal 3 gennaio 2022, mia figlia svolge attività con partita Iva e apertura della posizione in gestione separata Inps lavoratori parasubordinati, per cui ha contributi accreditati nel 2022 e nel 2023, mentre non ha una cassa professionale. Quale periodo massimo di laurea (o di lauree) potrebbe riscattare all’Inps? I periodi già accreditati, con Naspi figurativa inclusa, escludono il riscatto dei medesimi, se coincidenti con il secondo corso di laurea? Inoltre, il riscatto andrebbe chiesto con il metodo ordinario o con quello agevolato, e sarebbe calcolato nella gestione separata o nella gestione generale? È più opportuno, infine, chiedere il riscatto di laurea adesso oppure tra qualche anno?
Quesito con risposta a cura di
Fabio Venanzi
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