Tributi locali

    Il testamento pubblicato pone termine al pro quota tra eredi

    Una persona è deceduta nell'ottobre 2024 e ha lasciato tre figli come eredi. La successione è regolata da un testamento olografo, che è stato pubblicato nel mese di aprile 2025. Al momento della pubblicazione, si è scoperto che il testatore ha voluto assegnare a ciascun figlio diversi immobili, in modo tale da evitare comproprietà. Dalla data della pubblicazione del testamento, ogni figlio diventa pieno proprietario degli immobili ricevuti in eredità e, pertanto, pagherà sia l'Imu che l'Irpef/cedolare. Ma chi doveva versare le imposte sugli immobili - sia l'Imu che l'Irpef/cedolare sui canoni di locazione - per il periodo che va dalla data del decesso del testatore a quella di pubblicazione del testamento? Per i mesi precedenti, non conoscendo ancora le disposizioni testamentarie, i tre eredi avrebbero dovuto pagare secondo le quote previste in caso di assenza di testamento (vale a dire per un terzo ciascuno)?

    • Quesito con risposta a cura di

      Pasquale Mirto

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