Imposte e altri tributi

    Il valore di quote societarie da dichiarare in successione

    RS

    L’articolo 16, comma 1, lettera b, del Dlgs 346/1990 (Testo unico sulle successioni e donazioni -Tus) dispone che la base imponibile, relativamente alle azioni, obbligazioni, altri titoli e quote sociali compresi nell'attivo ereditario, è determinata assumendo, «per le azioni e per i titoli o quote di partecipazione al capitale di enti diversi dalle società, non quotate in borsa, né negoziati al mercato ristretto, nonché per le quote di società non azionarie, comprese le società semplici e le società di fatto, il valore proporzionalmente corrispondente al valore, alla data di apertura della successione, del patrimonio netto dell'ente o della società risultante dall'ultimo bilancio pubblicato o dall'ultimo inventario regolarmente redatto e vidimato, tenendo conto dei mutamenti sopravvenuti». Nel caso specifico, il de cuius è deceduto a gennaio 2023 e l’ultimo bilancio approvato risultava quello del 2021 (periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre), con un valore pro quota di quasi un milione di euro, mentre il bilancio 2022 (sempre dal 1° gennaio al 31 dicembre), approvato nell'aprile 2023 (quindi in data successiva al decesso) risulta avere un valore pro quota di oltre un milione di euro. Precisando che non sono avvenute significative variazioni dal 31 dicembre 2022 alla data del decesso, nel gennaio 2023, quale dei due valori dovrà essere inserito nella dichiarazione di successione?

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