Immobile ristrutturato e frazionato di impresa edile: Imu indeducibile
Una società a responsabilità limitata, con codice Ateco 41.20.00 - Costruzione di edifici residenziali e non residenziali, ha per oggetto, tra le altre attività, anche quella di costruzione e/o ristrutturazione di beni immobili, sia in proprio che in appalto, per la successiva rivendita. La Srl ha acquistato un immobile già accatastato in categoria A/2, contabilizzandolo tra le rimanenze finali, per il quale ha presentato Scia per intervento consistente in ristrutturazione edilizia di fabbricato di civile abitazione con frazionamento in tre unità immobiliari, a norma del Dpr 380/2001. I lavori sono iniziati e al termine degli stessi si procederà all’accatastamento delle nuove unità per la successiva vendita. Trattandosi di immobile per il quale sono in corso lavori di ristrutturazione, si domanda se lo stesso può essere considerato come immobile merce e, in quanto tale, esente ai fini Imu. In caso affermativo, l’esenzione Imu può decorrere dalla data di inizio lavori indicata in Scia? In caso negativo, l’Imu da corrispondere rimane un costo indeducibile, oppure può essere contabilizzata tra le rimanenze finali quale parte del costo di costruzione di quelle che saranno le nuove unità?
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