Impatriati, la Naspi non fa perdere il regime acquisito
Un cittadino italiano, dopo avere lavorato in Gran Bretagna per più di due anni, è rientrato in Italia nel 2022, ha trovato lavoro come dipendente e ha cominciato a fruire, avendo tutti i requisiti previsti, dell'agevolazione fiscale per i lavoratori impatriati (ex articolo 16 del Dlgs 147/2015, modificato dall’articolo 5 del Dl 34/2019). Questo soggetto ha cambiato lavoro a ottobre 2023, ma, nel successivo mese di dicembre 2023, è stato licenziato, non avendo superato il periodo di prova. Pertanto, dal mese di gennaio 2024 a tutt'oggi, egli percepisce la Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego). Nel momento in cui troverà un nuovo lavoro come dipendente, questa persona potrà fruire ancora delle agevolazioni del regime suddetto, con la normativa ante 2024?
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