Enti locali

    Impegno e liquidazione spesa affidati a settori distinti

    In un Comune di dimensioni medio-grandi, le utenze energetiche di tutto l'ente vengono gestite, anche contrattualmente, dal settore tecnico. Tuttavia, benché ciò non sia previsto da regolamenti interni, né dall'articolo 184 del Tuel (Dlgs 267/2000, Testo unico degli enti locali), alla liquidazione provvede integralmente il settore finanziario, pur non avendo alcuna competenza specifica riguardo alle modalità di addebito per tali utenze. Di conseguenza, non potendo operare riscontro sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, il settore finanziario si limita a essere un mero esecutore, potendo, tutt'al più, chiedere che il settore tecnico rilasci un preventivo benestare al pagamento nei casi più eclatanti di scostamento di quanto addebitato in fattura rispetto alle medie storiche. In ogni caso le determine di liquidazione non riportano mai il parere favorevole del settore tecnico. Dato che la procedura sembrerebbe non essere opportuna e comportare un aggravio del procedimento, essa potrebbe addirittura implicare un eventuale interessamento della Corte dei conti?

    • Quesito con risposta a cura di

      Giorgio Lovili

      Professionista

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