IMPIANTI GAS NON A NORMA: RISPONDE IL LOCATORE
In un appartamento è presente una cucina di libera installazione (nuova, dotata valvole di sicurezza) collegata a una bombola a Gpl. Il locale è dotato di una finestra con anta a ribalta, ma non di aperture permanenti di areazione o ventilazione. La loro presenza, infatti, vanificherebbe l'azione dell'impianto di riscaldamento dell'appartamento, sito a un piano alto ed esposto a venti. Per affittare tale appartamento a uso abitativo, c'è l'obbligo (sanzionato) di realizzare tali condotti secondo le norme Uni-Cig e far certificare l'impianto a gas? Qualora, invece, nel contratto di locazione venga pattuito che il conduttore accetta l'immobile così com'è (senza fori di areazione) e si fa carico di ogni possibile evento pregiudizievole, incluse eventuali fughe di gas, il locatore è esonerato da obblighi e responsabilità?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







