Imu, due subalterni non sono un'unica abitazione principale
Una villetta unifamiliare è divisa in due subalterni collegati esclusivamente da scala interna. La categoria catastale è A/2. Il subalterno 1 è utilizzato come abitazione principale; il subalterno 2 è a disposizione (con relativo pagamento di Imu per seconda casa). Il contribuente ha ricevuto un accertamento Tia per omessa denuncia relativo al subalterno 2. Il Comune, in autotutela, ha recepito l'utilizzo come prima casa e ha sgravato la richiesta dell'importo originariamente richiesto, considerando un'unica unità abitativa "prima casa" e aumentando solo la superficie oggetto di imposta. La vecchia normativa Ici, nel caso di abitazione divisa in più subalterni, ma utilizzata realmente come prima casa, permetteva di equiparare entrambi i subalterni all'abitazione principale: cosa che sembra escludere, a mio parere, la normativa Imu. Nel caso specifico, il riconoscimento da parte dell'ente di entrambi i subalterni come un'unica abitazione principale può dare spiraglio a una richiesta di riconoscimento di entrambi come prima casa ai fini Imu?
Quesito con risposta a cura di
Pasquale Mirto
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