Incompatibilità pubblico impiego e cariche societarie
Un dipendente pubblico a tempo pieno e indeterminato è socio di una società agricola semplice a conduzione familiare. Alla qualifica di socio, come da atto costitutivo, non è associata alcuna carica sociale, né di gestione, né di amministrazione né di rappresentanza legale. Le predette cariche sono in capo all’unico socio che riveste la qualifica di imprenditore agricolo. Solo per le operazioni di straordinaria amministrazione l’atto costitutivo prevede l’intervento di tutti i soci. L’atto costitutivo, altresì, nulla prevede in merito a limitazioni di responsabilità dei soci che non sono amministratori. Si chiede se: 1) rispetto alle norme vigenti nell'ambito della disciplina del pubblico impiego, detta situazione si configuri quale situazione di incompatibilità assoluta, e quindi vietata; 2) se sussiste incompatibilità, l'inserimento nell'atto costitutivo di clausola pattizia ex articolo 2267 del Codice civile che escluda e/o limiti la responsabilità illimitata dei soci non amministratori, può servire a superare la situazione di incompatibilità?
Quesito con risposta a cura di
Massimo Sanguini
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