Industria 4.0 e sostituzione di un fornitore dopo l'acconto
Un'impresa sta realizzando una serie di investimenti in beni con i requisiti Industria 4.0, di cui all’articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge di Bilancio per il 2021 (n. 178/2020). Tali investimenti, in fase di prenotazione, prevedevano la fornitura di due impianti complessi da parte di due fornitori diversi: - fornitore X per 12mila euro, relativamente a una linea di produzione di macchine in linea (capacità produzione di mille pezzi all'ora) - fornitore Y per 12mila euro, relativamente a una seconda linea di produzione di macchine in linea (sempre con capacità produzione di mille pezzi all'ora). Entro il 31 dicembre 2022 si è provveduto a pagare gli acconti con conferma d'ordine per entrambi i fornitori, versando il 20 per cento (2.400 euro per entrambi i fornitori). L'impresa intende sostituire il fornitore Y per una parte dell'impianto complesso prenotato. Una parte, del valore di 9.600 euro, della commessa del fornitore Y (che inizialmente era di 12mila euro) verrebbe realizzata dal fornitore X alle medesime condizioni tecniche dell'ordine. Il tutto si realizzerà entro il 30 novembre 2023. Il credito d'imposta, pari al 40 per cento, permane per intero anche nel caso di sostituzione parziale del fornitore Y, nonostante il fatto che, in fase di prenotazione, si sia già proceduto alla conferma d'ordine?
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