Dichiarazione dei redditi

    L'acconto va versato anche in presenza di trattamento integrativo

    Dal modello 730/2023 di una contribuente senza sostituto d'imposta (lavoratrice domestica), emerge un debito Irpef di circa 400 euro (oltre alle addizionali regionali e comunali). Dallo stesso modello emerge un credito, derivante dal trattamento integrativo ex articolo 1, DL 3/2020, di circa 1.200 euro L'agenzia delle Entrate, lo scorso febbraio, ha rimborsato il "netto fiscale" pari alla differenza tra trattamento integrativo e debito Irpef. Nella convinzione di chi scrive che il trattamento integrativo costituisca una riduzione indiretta della pressione Irpef, è corretto sanzionare la contribuente per aver omesso i versamenti degli acconti dovuti a giugno e a novembre 2022?

    • Quesito con risposta a cura di

      Emanuele Mugnaini

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