L'affitto non fa perdere i benefici «prima casa»

Un contribuente, persona fisica, ha acquistato nel 2017 un immobile di categoria catastale A/2 con relativa pertinenza. Nell’atto notarile è stato specificato che si tratta di acquisto di prima casa; il contribuente ha fruito di tutte le agevolazioni “prima casa” all’epoca vigenti e ha trasferito nel citato immobile la propria residenza entro i 18 mesi dall’acquisto. Questo soggetto svolge inoltre la propria attività lavorativa nel territorio del Comune ove si trova l’immobile citato (è medico libero professionista con studio preso in affitto).Locando l’immobile a terzi, e quindi trasferendo la propria residenza (magari anche in un Comune diverso),il contribuente decade dai benefici “prima casa”? In altre parole, è possibile la locazione a terzi di un immobile acquistato con i benefici “prima casa” senza perdere i benefici stessi?