L'asseverazione postuma non sana l'Ape «semplice»

Un immobile fa parte di un contesto plurifamiliare composto da quattro edifici di quattro proprietari differenti, funzionalmente indipendenti, non costituiti in condominio e con ingresso indipendente che affaccia su cortile comune. La circolare 24/E/2020 escludeva tale fattispecie dal bonus del 110% a causa dell’ingresso indipendente ma su cortile comune; pertanto, il 14 settembre 2020 è stato caricato sul portale del Cened (Certificazione energetica degli edifici) della Regione Lombardia il relativo Ape (attestato di prestazione energetica), con data certa ma non asseverata, e il giorno successivo sono stati avviati i lavori che, per il momento, consistono solamente nella posa dei ponteggi e in piccole demolizioni.Vorrei sapere se la risposta immediata all’interrogazione in Camera dei deputati del 30 settembre 2020, n. 5-04688, riabilita l’immobile al bonus del 110% e se, in questo caso, l'Ape caricato sul portale del Cened ha la stessa validità di una perizia asseverata. Nel caso non l'avesse, potrei farla asseverare subito, visto che non sono stati effettuati lavori che ne alterano la validità iniziale, per renderla utile ai fini del 110 per cento?