L'immobile della Sas liquidata si trasferisce all'unico socio

In una Sas (società in accomandita semplice) composta da due soci (il padre, socio accomandatario con l'89% del capitale, e il figlio, socio accomandante con l'11% del capitale) si decide che il socio accomandante ceda la sua quota al socio accomandatario, che continuerà la gestione della società per sei mesi. Allo scadere dei sei mesi, non essendo stata ricostituita la pluralità dei soci, l'unico socio rimasto continua l'attività come ditta individuale, sciogliendo con atto notarile la società e liquidando il patrimonio sociale, che viene assegnato allo stesso socio. Poiché nella società vi è un immobile strumentale, si chiede se l'assegnazione dell'immobile può essere fatta, insieme con il resto dell'azienda ceduta, all'unico socio rimasto o se ci vuole una rinuncia dell'altro socio all'atto della cessione della sua quota.