L'imposta extraredditi sui prodotti petroliferi
Una società, con codice Ateco 46.71.00 - Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, commercia in lubrificanti per l'industria. Per questa azienda, abbiamo dei dubbi sull'obbligo di applicare l'imposta extraredditi (articolo 1, commi 115-121, della legge 197/2022, di Bilancio per il 2023), in quanto la norma in questione si riferisce a soggetti che esercitano produzione e rivendita di prodotti petroliferi e il termine «prodotti petroliferi» identifica una enorme gamma di prodotti che hanno origine dal petrolio, ma chiaramente la “ratio” della legge vuole colpire gli operatori che hanno ottenuto vantaggi dall’aumento dei prezzi dell’energia. La società in questione commercia in prevalenza oli, che, viceversa, sono principalmente destinati alla lubrificazione di impianti industriali e, quindi, non hanno nulla a che fare con il settore energetico. Gli oli commerciati dalla società possono essere: - di completa origine minerale (e quindi derivanti dalla raffinazione del petrolio); - prodotti sintetici provenienti dalla liquefazione del carbone, da petrolio greggio, gas naturale o biomasse; - un mix dei due precedenti. Risulta, quindi, estremamente problematico calcolare quale percentuale di fatturato sia riferibile al commercio di prodotti petroliferi.
Quesito con risposta a cura di
Pierpaolo Masciocchi
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